Quando Ernest Hemingway si innamorò della Val d’Aveto.
Hemingway e la “valle più bella del mondo”.
“Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo”. Questa citazione, ormai un cult, fu resa nota da Ernest Hemingway dopo il suo passaggio in Val D’Aveto e Val Trebbia, nei giorni immediatamente seguenti la fine della seconda guerra mondiale.
Hemingway, all’epoca corrispondente di guerra americano, partito da Chiavari e diretto a Piacenza, passò per la vallata al seguito dell’esercito americano e fu costretto a fermarsi una ventina di giorni in zona Vicosoprano. In quell’occasione scrisse una frase destinata restare storica e a rendere legittimamente orgogliosi i valligiani: «Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo» – con riferimento a entrambe le vallate (Aveto e Trebbia) che dal punto di vista di un americano erano la continuazione una dell’altra.
Lo scrittore rimase bloccato nella valle per più settimane, a causa del crollo di un ponte fatto saltare dai partigiani e durante quella sosta forzata Hemigway si dilettò, insieme ad alcuni civili e ad alcuni soldati, in bellissime passeggiate sulle montagne e nella pesca.