Trekking in Val d’Aveto: passo del Cereghetto
Il lago delle Lame, nel parco dell’Aveto, è il punto di partenza per trekking di ogni difficoltà.
In alta Val d’Aveto si respira aria di montagna, pur essendo a solo un’ora e mezza di macchina da Genova. E se Ernest Hemingway pare l’abbia definita la valle più bella del mondo, non serve aggiungere altro. Trekking, mountain bike, passeggiate tra mirtilli, lamponi e fragoline di bosco, fino alla scalata di uno dei suoi simboli: il Monte Penna con il Pennino. Il Parco Naturale Regionale dell’Aveto offre tante opportunità per rilassarsi e staccare la spina, specialmente con l’arrivo di settembre, con le prime sfumature di foliage. Per godere delle meraviglie ambientali del parco naturale regionale dell’Aveto non serve essere allenati camminatori e, giusto per iniziare con un assaggio, ecco un facile trekking.
Partendo da Rezzoaglio salite al lago delle Lame (1.048 m), uno degli ultimi laghi glaciali della regione. Lasciata l’auto nel parcheggio al termine della strada sarete a un passo dalla riva; per i meno allenati, che non vogliono spingersi oltre, questa sarà già una piacevole meta, ma resta secondo noi, specialmente un buon punto di partenza per escursioni di varia difficoltà e durata. Molto bello e ricco di spunti d’interesse è l’anello del Cereghetto, un percorso che si completa in circa 4 ore alternando tratti ben segnalati ad altri che richiedono più attenzione per non perdere la traccia. A tutti, invece, proponiamo il primo tratto, con deviazione alla cascata della Ravezza (1.126 m), salto d’acqua di una ventina di metri che sbuca prepotente dalle rocce. sovrastanti.
Se siete tenaci, potete salire fino al passo di Cereghetto: per farlo dovrete tornare sui vostri passi fino al bivio del ponte e da qui affrontare un lungo tratto nel bosco, certamente gradevole, ma che richiede molta attenzione per non perdere la traccia. Giunti al valico (1.470 m), ritroverete il sentiero ben segnato, che da qui fa ritorno al punto di partenza, indicato da una doppia striscia orizzontale gialla. Poco dopo l’inizio della discesa, una breve deviazione dal percorso principale permette di raggiungere il lago di Sopra che merita certamente una sosta. Passate nei pressi della recinzione che protegge la riserva naturale orientata delle Agoraie (visite solo su appuntamento) e tornerete presto in vista del lago delle Lame. I tavoli affacciati alla sponda sembra vi stiano aspettando.