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Genova creativa: le illustrazioni di Clelia per Caseificio Val D’Aveto

Genova creativa: le illustrazioni di Clelia per Caseificio Val D’Aveto

Una collaborazione che dà voce a un giovane talento e che esprime con forte creatività tutta la nostra genovesità.

Classe 1994, illustratrice e grande amica – oltre che fan – del nostro Caseifico. Clelia non è solamente un giovane talento dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, ma la dimostrazione di come da un semplice like messo su Instagram possa in realtà nascere una bellissima e fortunata collaborazione. 

Per Caseificio Val D’Aveto ha realizzato appositamente un ciclo di sei illustrazioni dedicate alla nostra genovesità. Una sorta di omaggio alla Superba, costellato di colori, forme e richiami ai posti più iconici del capoluogo ligure.

Ma come è nata in principio questa collaborazione? Abbiamo deciso di raccontarvelo in questa intervista a lei dedicata.

 

Ciao Clelia, da dove nasce la tua passione per l’illustrazione e che percorso hai fatto?

Da che ho memoria ho sempre disegnato, già da piccolissima scoprii i fumetti e libri illustrati, ed ebbi subito la certezza che nella vita avrei voluto fare assolutamente quel tipo di lavoro. Da quel giorno ho concentrato tutti i miei studi e le mie energie nel tentare di riuscire in questa impresa. Dopo il liceo, infatti, ho studiato Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, e una volta laureata ho deciso di dedicarmi solo ed esclusivamente al disegno. Per questo motivo ho lasciato la Calabria per trasferirmi in Veneto, dove ho frequentato il corso triennale di Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Padova. Tuttavia, una volta diplomata, sentivo di dover ancora studiare, apprendere nuove tecniche, e per questo ho deciso di concludere il ciclo universitario con il corso magistrale in Arte e Linguaggi della Comunicazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, che attualmente frequento. Ho ancora molta strada da fare prima di poter diventare l’illustratrice che desidero essere, ma dopo tanti sforzi finalmente inizio a raccogliere i primi frutti.

Puoi dare un consiglio a un giovane appassionato che vuole intraprendere questa strada?

Penso che chi desidera lavorare in questo ambito debba avere tanto coraggio e determinazione. Il primo serve per accettare i propri fallimenti (che sono sempre tanti, e ci aiutano ad imparare e fare meglio), la seconda a non dimenticare che cosa si desidera davvero. E’ un mondo in cui non è facile emergere, e perciò bisogna credere davvero in ciò che si fa. Questo è quello che io stessa mi ripeto ogni giorno come un mantra, mai perdere di vista i propri obiettivi. Dal punto di vista tecnico il mio consiglio invece è solo uno: disegnare, disegnare, disegnare fino alla nausea. Non esiste altro modo per migliorare. Ci si può appoggiare a scuole e corsi specializzati che sono sempre un fantastico strumento per apprendere cose che da soli non sarebbe mai possibile apprendere, ma il resto sta a noi, l’esercizio è l’unico modo per affinare la tecnica!

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Come dicevo prima, attualmente sto ancora studiando. Entro il 2021 dovrei laurearmi, per ora è il mio obiettivo principale. Dopo mi dedicherò totalmente alla mia carriera da illustratrice, il mio sogno è quello di poter illustrare libri e fumetti per l’infanzia.

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Che tipo di rapporto ti lega con il Caseificio Val D’Aveto?

Il mio legame con il Caseificio è bellissimo, sono dei miei amici! Ci sentiamo ogni singolo giorno e so che loro sono davvero parte del mio quotidiano. Lavorare insieme è bellissimo, e mi fa sentire un membro della famiglia. Sono molto felice di averli conosciuti e li apprezzo tantissimo. Credono davvero nel loro lavoro, alla qualità e soprattutto nelle opinioni dei consumatori. Ci siamo conosciuti proprio perché io sono un’estimatrice dei loro prodotti. Quante possibilità ci sono che un’azienda abbia così cura dei propri clienti? Di solito poche, ma questo per il Caseificio Val d’Aveto è la normalità, ed è a dir poco fantastico.

Come ci hai conosciuto?

Come ho conosciuto il Caseificio Val D’Aveto è una storia buffa. Frequentavo un corso di pittura e tutti noi ci portavamo da casa dei contenitori in cui mettere l’acqua per dipingere, io ad esempio avevo dei barattoli di vetro. Qualcuno del corso, se non ricordo male una ragazza, aveva due barattoli vuoti di Yogurt Colato al pistacchio! Il pistacchio è una delle mie ossessioni e adoro lo yogurt, quindi da quel giorno ho cercato i prodotti del Caseificio senza sosta perché volevo assolutamente assaggiarli! Quando finalmente li ho trovati è stato subito amore, infatti il mio prodotto preferito è indubbiamente lo yogurt colato, appunto. Adoro il fatto che siano prodotti naturali e genuini, nessun ingrediente chimico, né aroma artificiale. Da quando li ho scoperti li ho consigliati a chiunque, infatti adesso anche i miei amici ne vanno pazzi.

Da super fan del nostro yogurt colato, qual è il tuo gusto preferito? E se potessi sceglierne uno nuovo?

Indovinate un po’? Pistacchio ovviamente! Non ha eguali! Potrei vivere di solo yogurt colato al pistacchio per sempre. Se non fosse che la mia passione per il pistacchio è sconfinata, la scelta sul gusto preferito sarebbe però molto difficile, infatti tutti quelli che ho provato (e credetemi, sono mooooolti) erano a dir poco eccezionali. Visto che lo yogurt al pistacchio esiste già, probabilmente tutti i miei sogni caseari potrebbero considerarsi realizzati, tuttavia c’è un altro alimento, fatalità di colore verde, che mi manda fuori di testa, ed è il the giapponese matcha. Sogno a occhi aperti una confezione di yogurt colato al matcha che esiste solo nelle mie più sfrenate fantasie alimentari.