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In Val d’Aveto con le ciaspole.

In Val d’Aveto con le ciaspole.

Val d’Aveto d’inverno: la Liguria di montagna con la neve.

La Val d’Aveto è un angolo davvero particolare della Liguria: pur non troppo lontano dal mare, riserva incredibili sorprese agli appassionati di escursioni. Lo spettacolo che si offre ai viaggiatori d’inverno, quando arriva la neve, è unico e di alta montagna. E in questo paradiso naturalistico coperto dal manto bianco dell’inverno, è possibile organizzare ciaspolate di gruppo davvero imperdibili.

Se siete amanti del genere, qui di seguito vi consigliamo passo dopo passo un itinerario nella foresta del Monte Penna che sicuramente non potete perdere. 

L’itinerario

Il sentiero inizia nei pressi della località Casermette del Penna, nel comune di S. Stefano d’Aveto. Inizialmente si sale nella bella foresta demaniale del Penna, su comoda strada sterrata, fino a giungere alla segheria che il Parco dell’Aveto ha fatto realizzare nella foresta per poter trasformare direttamente in cantiere il legname.

Da qui si segue il Sentiero Ofiolitico (segnavia SO). Si prosegue, quindi, sempre su strada sterrata, lungo quella che è comunemente conosciuta come la “strada delle Guardie” in quanto collega la foresta demaniale del Penna con quella delle Lame; il tracciato procede a mezza costa, lungo il versante settentrionale del monte Cantomoro.

In un alternarsi di faggeta e rimboschimenti a conifere, si giunge al ponte sul rio Ronco del Diavolo. In località Moglia Negretta si trova un piccolo riparo realizzato dal Parco, essenziale come posto tappa durante un’escursione o ricovero d’emergenza in caso di mal tempo.

Si lascia quindi il Sentiero Ofiolitico e si segue il segnavia A3 (Anello del monte Aiona) fino a giungere al passo del Cereghetto: l’ultimo tratto di percorso è più aperto e panoramico. Giunti al passo si consiglia di tornare indietro e di non proseguire perché in inverno il tratto diventa impervio a causa del ghiaccio e di numerose rocce affioranti.