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Un’estate piena di gusto.

Un’estate piena di gusto.

Vi aspettiamo. Se non conoscete la nostra Valle è l’occasione di scoprirla. Partite da un tappa fra i sapori.

Forse non abbiamo mai avuto i sensi così desiderosi di rimettersi alla prova. I nostri prodotti sono arrivati sulle vostre tavole, sappiamo che vi hanno accompagnati in nuove abitudini, ma ora vi chiediamo di ritrovare il gusto dello straordinario.

Vogliamo invitarvi nel nostro mondo, farvi percorrere qualche chilometro per respirare la nostra aria, guardare il nostro verde, ma soprattutto assaggiare le nostre produzioni in un modo che sappiamo renderà ancora più stretto il rapporto con voi. Ci piacerebbe che provaste direttamente com’è il gusto del latte trasformato in specialità appena uscite dallo stabilimento, il sapore del caseificio così come lo conosce il nostro palato: è un’esperienza che ci piacerebbe condividere con voi e vi abbiamo riservato uno spazio dedicato all’aperto, dove trovate il ristoro dell’ombra e di una fresca fontanella.

Non tutti conoscete per intero le nostre proposte. Per conoscerci meglio dovreste assaggiare le tre stagionature di San Stè: giovane almeno 60 gg, medio di almeno 4 mesi e extra di almeno 6 mesi. Troverete anche il San Stè di fossa ( San Stè Extra fatto maturare nelle fosse di tufo a Sogliano il Rubicone) e il San Stè con foglia di noce ( San Stè extra maturato nelle giare da olio con foglie di noce).

Fra le novità di quest’anno troverete la burrata e la stracciatella con il cuore di yogurt. Potrete scegliere fra tutti i ventiquattro gusti del vostro amato yogurt e assaggiare la ricotta freschissima, appena uscita dalla lavorazione il martedì, il giovedì e il sabato. Basta questo a convincervi a venirci a trovare? Per essere sicuri di non deludere il vostro viaggio vi prepariamo qualcosa che non troverete da nessun’altra parte: il gelato soft di yogurt, una specialità che fa tornare ogni anno gli appassionati di questa nostra invenzione a trovarci; una nuvola bianca che nasce dalla mantecatura dello yogurt non colato, che potrete assaggiare arricchendone la delicata consistenza con crema al pistacchio, con mirtillo o, se la natura sarà quest’anno generosa, con frutti di bosco. È un gelato non ghiacciato la cui cremosità non ha per noi eguali: ma non dovete crederci, dovete venire ad assaggiarlo.
gelato soft caseificio val d'aveto
Non vi chiediamo però di spostarvi fino alla nostra Valle solo per venire a trovare noi. Vogliamo essere una tappa di una giornata o di un weekend molto intenso. La Val d’Aveto è sempre più protagonista nel proporre un turismo alternativo, fatto di natura e consapevolezza, di ritorno alla sensorialità e all’immersione fisica nel piacere. I paesaggi, i profumi, i suoni che ci circondano si prendono cura del nostro benessere e offrono grandi occasioni di movimento e nuova energia. Una meta apprezzata è il Lago delle Lame, nato, come altri specchi d’acqua dei dintorni, da un antico ghiacciaio: ci si può fermare a pescare trote o proseguire il cammino verso la cascata della Ravezza, attraverso un sentiero che da maggio a luglio si colora di farfalle. I piaceri della montagna, dalle passeggiate verso i rifugi all’arrampicata o al tour Bike, sono possibili grazie a un impianto di risalita che fa vivere il turismo tipico delle vette a pochi passi dal mare.

 

Alcuni fortunati sono riusciti a prenotare la visita al Parco naturalistico delle Agoraie: ricordatevene per l’estate prossima. È sempre nel Parco dell’Aveto che potreste osservare, guidati da naturalisti del progetto Wild Horse Watching , come un branco di cavalli si è riadattato alla vita brada, rinegoziando libertà e senso di comunità. La foresta del Parco Naturale, in particolare il Monte Penna, offre altre esperienze inconsuete. Il Forest Bathing è una pratica che si ispira al Shiring-yoku nato in Giappone negli anni ’80: secondo i principi di questo metodo dedicato al benessere il “bagno di bosco” permette di attivare sensazioni piacevoli grazie alle essenze naturali liberate dagli alberi e alla presenza di ioni negativi. Ci sono poi belle camminate, per raggiungere luoghi davanti ai quali la fatica scompare, come la cappelletta del Monte Ramaceto che è stata inserita tra i luoghi del cuore del FAI grazie a 375 mila voti di chi ha amato questo viaggio e questa meta. E poi ci sono tante belle persone, le piccole trattorie, gli agriturismi. È ora di sentirci di nuovo straordinari. Ospitiamo volentieri il sito turistico del nostro territorio: www.unamontagnadiaccoglienza.it